Dove va la scuola pubblica dopo la “riforma” Moratti e il cambio di governo?
“40 Domande – 40 Risposte”
a cura del gruppo organizzativo del “Manifesto dei 500” Continue reading Nuovo documento “40 Domande – 40 Risposte”
Dove va la scuola pubblica dopo la “riforma” Moratti e il cambio di governo?
“40 Domande – 40 Risposte”
a cura del gruppo organizzativo del “Manifesto dei 500” Continue reading Nuovo documento “40 Domande – 40 Risposte”
“Non esiste la pedagogia di Stato, ma l’autonomia scolastica”.
Questa tesi è del ministro Fioroni. Si trova all’interno di un’intervista rilasciata a “Specchio”, supplemento de La Stampa di sabato 9/9/06. Continue reading LO STATO, LA SCUOLA E LA PEDAGOGIA: un contributo di Giuseppe Bailone
“Manifesto dei 500”
insegnanti e genitori per il ritiro della riforma dei cicli e la difesa della scuola pubblica
e.mail: [email protected] sito Internet : manifestodei500.altervista.org contatti: 340/2932826
Commento alle “Note di indirizzo” del ministro Fioroni di Lorenzo Varaldo, discusso e approvato nelle riunioni del “Manifesto dei 500” di Abbiategrasso-Milano (6/9) e Torino (7/9).
Per quattro anni, e poi in modo più preciso e intenso nei mesi che hanno preceduto le elezioni del 7 aprile, il grande movimento degli insegnanti, dei genitori, dei cittadini che si erano battuti contro la “riforma” Moratti aveva espresso una posizione chiara: se si vuole salvare la scuola pubblica italiana, se si vogliono preservare i diritti dei nostri figli, se si vogliono difendere le conquiste sancite nella nostra Costituzione non è assolutamente sufficiente “rivedere” la legge 53, ma è necessario abrogarla completamente. Continue reading Apriamo la discussione: Può essere l’Autonomia la via d’uscita?
Un referendum o una legge di iniziativa popolare per far passare la “riforma”?
di Guido Montanari (genitore, Presidente del Consiglio dell’I. C. Manzoni di Torino)
Sono uno dei coordinatori nazionali delle iniziative del “Manifesto dei 500” e vorrei intervenire a proposito della proposta di un referendum abrogativo della legge 53/2003, “riforma” Moratti della scuola, avviato sul sito di Rete Scuole di Milano da Michele Corsi, insieme alla proposta di una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare sulla scuola. Continue reading Un referendum o una legge di iniziativa popolare per far passare la “riforma”?
“Manifesto dei 500 insegnanti e genitori per il ritiro della riforma dei cicli e la difesa della scuola pubblica”
A che punto è la “riforma” Moratti ?
(integrazione-aggiornamento al 15 febbraio 2005 del “30 domande-30 risposte sulla ‘riforma’ Moratti”)
La “riforma” Moratti è stata applicata?
L’anno scolastico 2004-2005 è indubbiamente il primo anno di applicazione della “riforma” Moratti.
Ciò non significa che tutta la legge sia entrata in vigore. Solo nella Scuola dell’Infanzia, Elementare e Media, infatti, è stato approvato il decreto applicativo che ha cominciato a produrre i primi effetti. Molte cose sono già evidenti, ma chi pensasse che il risultato della legge 53 “è tutto qui” si sbaglierebbe di grosso anche per questi ordini di scuola.
Alle superiori, poi, nessun passo è ancora partito, ma il 18 gennaio il governo ha presentato il decreto relativo a questo ordine di scuole. Facciamo il punto. Continue reading L’aggiornamento del “30 domande – 30 risposte”
Entente Internationale des Travailleurs e des peuple –
Intesa Internazionale dei Lavoratori e dei Popoli
LETTERA APERTA AI PARTECIPANTI DEL
“FORUM MONDIALE DELL’EDUCAZIONE DI PORTO ALEGRE”
Cari amici, cari compagni,
come sindacalisti e militanti del settore dell’Educazione ci indirizziamo a voi per un dialogo che noi riteniamo necessario. Continue reading Lettera aperta agli organizzatori del Terzo Forum Mondiale dell’Educazione
“Manifesto dei 500 insegnanti e genitori per il ritiro della riforma dei cicli e la difesa della scuola pubblica”
Il nuovo “30 domande – 30 risposte”
tutto quello che la Moratti nasconde
1) A che punto è la “riforma” Moratti? Sarà applicata? Continue reading Il nuovo 30 domande – 30 risposte sulla “riforma” Moratti
Perché è importante
“ripetere” lo studio
della storia e della
geografia (elementari,
medie, superiori).
Ovvero: perché i “nuovi”
programmi della scuola
sono devastanti.
a cura di Lorenzo Varaldo,
coordinatore nazionale del “Manifesto dei 500”
Presentazione
Uno dei contenuti della “riforma” Moratti che la accomuna a quella precedente mai entrata in vigore, la “riforma” dei cicli di Berlinguer, è il taglio drastico dei programmi di storia e geografia nella scuola elementare e media. Continue reading “Perchè è importante “ripetere” lo studio della storia e della geografia (elementari, medie, superiori). Ovvero: perchè i “nuovi” programmi della scuola sono devastanti”
Vietato far “leggere ad alta voce”, peggio ancora se “tutti lo stesso testo, alla stessa riga, alla stessa parola”…Vietato anche “tenere il segno con il dito, per non perdersi”.
Riforma Moratti
atto II: dalle
parole ai fatti
10 conseguenze della “sperimentazione” della “riforma” Moratti
a cura di Lorenzo Varaldo
In pieno agosto, mentre gli insegnanti e i genitori erano in vacanza,il ministro Moratti ha pubblicato la bozza di decreto, i piani di studio e le raccomandazioni didattiche e organizzative che prevedono l’avvio di una sperimentazione della “riforma” a partire dall’anno scolastico 2002-2003. Continue reading Riforma Moratti atto II: dalle parole ai fatti
“Ritorno al medioevo”
commento al documento della commissione dei 228 “saggi” incaricata dal ministero della pubblica istruzione di redigere un piano per l’applicazione della Riforma dei cicli,
a cura del gruppo organizzativo del “Manifesto dei 500”
Il 12 settembre la commissione dei 228 “saggi” incaricata dal ministero di elaborare i piani per l’applicazione del “Riordino dei cicli” ha concluso i suoi lavori.
Il documento prodotto dalla commissione è di una gravità inaudita e di una violenza contro i principi della scuola come non si era mai visto in Italia.
Tutti i timori espressi dal “Manifesto dei 500” trovano non solo conferma, ma un approfondimento che non può non toccare tutte le persone legate alla democrazia, alla cultura, all’istruzione, al futuro dei giovani e delle generazioni a venire. Continue reading Ritorno al Medioevo (commento al piano di applicazione della “riforma” Berlinguer)
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