Incontri a Roma

“Manifesto dei 500 insegnanti e genitori per il ritiro della riforma dei cicli”

DICHIARAZIONE ADOTTATA AL TERMINE DEGLI INCONTRI CON LE SEGRETERIE NAZIONALI DI CISL E SNALS E CON IL COORDINAMENTO GENITORI-INSEGNANTI DI ROMA.

Roma, 6 marzo 2001

Oggi, 6 marzo 2001, una delegazione del “Manifesto dei 500” è stata ricevuta a Roma dalle segreterie nazionali della CISL-Scuola e dello SNALS. La delegazione ha inoltre incontrato il “Coordinamento genitori-insegnanti della città di Roma”. Questi incontri sono avvenuti dopo che migliaia di insegnanti e genitori del Paese si erano indirizzati a tutti i sindacati e ai loro massimi dirigenti (Cofferati, Pezzotta e Angeletti per CGIL-CISL e UIL) per chiedere la convocazione immediata di uno sciopero generale per il ritiro della legge. Un’assemblea di 300 genitori e insegnanti riunita a Torino aveva ripreso un appello lanciato una settimana prima in provincia di Milano da altri 80 genitori e insegnanti in questo senso: “Questo problema riguarda tutta la società e non solo gli insegnanti o i genitori che oggi hanno bambini nella scuola. (…) Per questo è urgente che i sindacati convochino uno sciopero generale”

Di fronte alla gravità della situazione che si annuncia qualora la “riforma” dei cicli dovesse essere applicata, i responsabili nazionali della CISL e dello SNALS hanno dichiarato di essere disponibili a organizzare insieme, facendo appello a tutte le altre organizzazioni sindacali, ai gruppi, ai comitati, alle associazioni di insegnanti e genitori, una grande manifestazione a Roma per il ritiro della legge sui cicli.

La segreteria nazionale CISL ha sottolineato l’importanza di arrivare al più presto ad un primo incontro di promozione della manifestazione con coloro che vorranno promuoverla e ha inoltre evidenziato l’importanza di coinvolgere largamente la popolazione e i genitori, oltre agli insegnanti.

Il responsabile nazionale dello SNALS ha detto di “non avere preclusioni né esclusioni per nessuno” nel promuovere la manifestazione e che lo SNALS non solo “è contrario alla legge, ma anche alla stessa parola “cicli”, poiché è meglio parlare di “gradi” di scuola”.

A queste posizioni va aggiunta quella del Coordinamento genitori-insegnanti della città di Roma, che ha dato la sua disponibilità a partecipare alla manifestazione nazionale e a mobilitare la popolazione per il suo successo, quella di centinaia di eletti nelle RSU di CGIL e UIL, dei COBAS, dei CUB, di GILDA, che hanno preso posizione contro la legge e sono disponibili a mobilitarsi, quella di decine di assemblee che si stanno organizzando in tutta Italia per il ritiro della legge, quella di decine di intellettuali e professori universitari, di associazioni culturali che hanno si sono espresse in questo senso.

 

Tutto questo porta ad un’unica conclusione: è assolutamente urgente che la CISL e lo SNALS lancino immediatamente un appello a tutti i sindacati e le associazioni per una manifestazione nazionale per il ritiro della “riforma” dei cicli da realizzarsi senso alcun indugio entro il 7 aprile.

Oggi esiste veramente la possibilità di fermare il caos della legge sui cicli: CISL e SNALS devono organizzare la manifestazione, gli altri sindacati devono aderire subito.

Nel quadro della campagna per la manifestazione nazionale, il “Manifesto dei 500” convoca a Torino, per sabato 24 marzo, una manifestazione cittadina e invita tutti i sindacati ad organizzarla insieme.

Il “Manifesto dei 500” invita tutti gli insegnanti e i genitori a sostenere questa manifestazione e la campagna per la manifestazione nazionale. In questo senso invita tutti ad inviare alle segreterie nazionali dei sindacati fax, lettere, telegrammi, in modo che la manifestazione sia realizzata entro il 7 aprile.

A nome del comitato nazionale del “Manifesto dei 500”, la delegazione.

Roma, 6 marzo 2001

Contatti: Lorenzo Varaldo. Rita Defeudis, viale Paolo VI, Abbiategrasso (MI) tel. 02/94965090. e-mail: [email protected] – sito Internet: http://manifestodei500.altervista.org

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