Mozione approvata alla GAM

“Manifesto dei 500 insegnanti e genitori per il ritiro della riforma dei cicli”

MOZIONE APPROVATA AL TERMINE DELL’ASSEMBLEA CITTADINA DAI 300 INSEGNANTI E GENITORI RIUNITI A TORINO IL 1° MARZO 2001

 

Genitori e insegnanti ci siamo riuniti oggi in 300, a Torino, su iniziativa del “Manifesto dei 500 per il ritiro della riforma dei cicli”. Abbiamo preso conoscenza dell’appello ai dirigenti sindacali lanciato dai genitori della provincia di Milano riuniti la settimana scorsa.

Noi condividiamo questo appello: le tragiche conseguenze psicologiche e culturali che ricadranno sui nostri figli e sulle generazioni future se la “riforma” dei cicli dovesse essere attuata non ci permettono di tacere di fronte alle manipolazioni che vengono portate avanti dal governo e dal ministro in questo periodo. Queste manipolazioni mirano a far credere che la legge non possa essere fermata e a integrare tutti quelli che si oppongono ad essa.

Questi tentativi sono stati evidenziati molto bene negli interventi. Un genitore ha persino smascherato la falsità di un presunto dibattito fatto su Internet per far apparire la “riforma” gradita alla popolazione: dopo una piccola ricerca ha scoperto che questo “dibattito” è completamente gestito e filtrato dal Ministero e dai provveditorati !

Come a Milano, anche noi abbiamo affrontato una discussione: che cosa può fermare questa legge?

C’è stato su questo argomento un dibattito rispettoso delle diverse opinioni politiche e particolarmente sindacali.

Su un punto siamo d’accordo: la mobilitazione degli insegnanti, dei genitori, delle organizzazioni sindacali può fermare la legge.

Noi siamo d’accordo che oggi lo sciopero generale va proclamato perché il problema riguarda tutta la società.

Vogliamo aggiungere una cosa: l’indignazione che cresce nel Paese va verso lo sciopero generale perché gli insegnanti, i genitori, la popolazione, gli intellettuali rifiutano questa legge.

Il rispetto della volontà della maggioranza esige che lo sciopero generale venga proclamato da tutti i sindacati uniti e in particolare ci rivolgiamo a voi, dirigenti generali delle confederazioni CGIL, CISL, UIL e SNALS; a voi che avete milioni di iscritti; a voi che avete il dovere di rispettare questa volontà:

è urgente che la CISL e lo SNALS, che hanno preso posizione contro la “riforma” dei cicli, così come hanno fatto da sempre i Cobas, i CUB, Gilda, Sam Gilda, proclamino lo sciopero generale e si appellino a tutti gli altri sindacati perché si uniscano

è urgente che la CGIL e la UIL si uniscano a questo sciopero generale.

Approvata dai 300 genitori all’unanimità con 3 astensioni e un contrario

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