Dichiarazione dopo il varo del decreto

“Manifesto dei 500 insegnanti e genitori per il ritiro della riforma dei cicli e la difesa della scuola pubblica”

12 settembre: varato il decreto che distrugge la scuola elementare e media

NON SI PUO’ ATTENDERE: ORGANIZZIAMO SUBITO LA MOBILITAZIONE!

* A Torino: ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEI DELEGATI DELLE SCUOLE LUNEDI’ 22 SETTEMBRE, ore 17.30, sc. “ALERAMO”, v. Lemie, 48
* In tutte le scuole e le città: riunite le assemblee, votate questa dichiarazione, rivolgetevi ai dirigenti sindacali per chiedere la mobilitazione unita e immediata, per lo sciopero generale.

Nel momento in cui centinaia di collegi docenti in tutta Italia stanno votando contro l’avvio della “riforma” Moratti prevista dal decreto di luglio, il governo vara il decreto legislativo che disarticola completamente la scuola italiana.
E’ inaccettabile il disprezzo della volontà della maggioranza che emerge dalle frasi di Berlusconi: “Ora il successo della riforma dipende dai docenti”. Decine di migliaia di insegnanti e genitori stanno rifiutando la “riforma” e Berlusconi si permette di dire che il successo della legge dipende da loro?
E’ inaccettabile la freddezza con cui la Moratti annuncia che “finalmente si studierà di nuovo la geometria e la grammatica” , nascondendo a tutto il Paese che l’istituzione dei Piani di Studio Personalizzati comprende l’eliminazione di intere parti dei programmi di matematica, italiano, storia, geografia, scienze….
E’ inaccettabile la concomitanza tra le frasi di Berlusconi (“Il duce non ha mai ammazzato nessuno”) e l’eliminazione di questo periodo storico dallo studio della scuola elementare, che si fermerebbe all’Impero Romano !

Genitori, Insegnanti: una enorme truffa si nasconde dietro le parole del governo!

Non dicono che sia il Tempo Pieno, sia i Moduli vengono abrogati con questo decreto
Non dicono che la classe viene sostituita con i “gruppi flessibili”, nei quali i bambini cambierebbero compagni e insegnanti in continuazione (anche 7-8 insegnanti alla settimana) con gravi danni psicologici ed educativi
Non dicono che i programmi nazionali vengono aboliti e sostituiti con programmi individuali, in modo tale che i meno capaci verrebbero inseriti in gruppi in cui si insegnerà meno
Non dicono che alcune materie e le ore di mensa vengano date ai privati e diventeranno poi a pagamento
Non dicono che ogni scuola dovrà nominare gli insegnanti “tutor” di serie “A” e quelli dei gruppi flessibili di serie “B”, che molti bambini potrebbero perdere i loro maestri e che la titolarità di 2 ins. ogni TP e di 3 ogni Modulo sarà soppressa.

CHE COSA PUO’ FERMARE QUESTO DECRETO?

Il testo presentato dal governo deve ora essere approvato dalle Commissioni Parlamentari. Se non sarà ritirato, il decreto sarà operativo dal settembre 2004 in tutte le classi elementari e prime medie.
Dirigenti sindacali: non è più il momento di fare parole, di “proporre” alternative, di partecipare ad una discussione che ha il solo obiettivo di implicarvi nella messa in opera di questa distruzione.
Non possiamo più accettare la divisione, le date differenziate, le iniziative che lasciano isolati i collegi docenti e le scuole.

DIRIGENTI SINDACALI: ANNUNCIATE SUBITO LO SCIOPERO GENERALE! RITIRO DEL “NUOVO” DECRETO CHE ISTITUSCE IL TUTOR E
DISTRUGGE TEMPO PIENO, MODULI E PROGRAMMI NAZIONALI! ABROGAZIONE DELLA “RIFORMA” MORATTI!

Il 22 maggio scorso, su iniziativa del “Manifesto dei 500”, 480 insegnanti e genitori hanno manifestato a Torino alla “Galleria d’Arte Moderna” per l’abrogazione della “riforma” Moratti. Al termine hanno approvato un “Appello per il ritiro del decreto che istituisce il tutor e sopprime il Tempo Pieno e i Moduli”. Questo appello è stato ripreso e integrato con il “ritiro della circolare sulle 18 ore” dalla “Conferenza Nazionale” riunita a Milano il sabato successivo. L’appello invita le assemblee delle scuole a riunirsi, ad adottarlo, a eleggere i delegati e si rivolge ai dirigenti sindacali perché organizzino la mobilitazione unita. Il 9 giugno si è svolta una prima assemblea dei delegati a Torino. Nella mozione conclusiva si legge tra l’altro: “La nostra assemblea dei delegati è aperta a tutti, indipendentemente dall’appartenenza o meno a gruppi, associazioni, sindacati, sulla base dell’appello della GAM o comunque di mozioni che si esprimano chiaramente per il ritiro del decreto sul tutor, della circolare sulle 18 ore e per l’unità. Il nostro obiettivo è organizzare e sostenere nel miglior modo possibile iniziative che si muovano in questo senso”. Contatti: Lorenzo Varaldo, c/o sc. el. “S. Aleramo”, v. Lemie, 48, 10149 Torino. E.mail: [email protected] Sito Internet : manifestodei500.altervista.org cicl. in proprio, c. Marconi 34.

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