Comune di Torino: un primo appoggio alla “riforma” Moratti?

Il “Coordinamento genitori di Torino” e il “Manifesto dei 500” informano tutti gli insegnanti e i genitori di tutte le scuole d’Italia:

La Giunta Comunale di Torino ha deciso aumenti delle rette delle mense scolastiche che arrivano anche al 50% delle tariffe attuali. Questo problema, apparentemente limitato alla nostra città, riguarda in effetti tutto il Paese.

Nella lettera inviata dal Comune alle famiglie per giustificare gli aumenti si legge infatti: “La mensa è obbligatoria? No. Chi vuole può andare a prendere il proprio figlio e riaccompagnarlo dopo pranzo”.
Affermazione gravissima: si tratta forse di anticipare la “riforma” Moratti, che prevede proprio l’abolizione del Tempo Pieno per farlo diventare un servizio facoltativo al di fuori dell’orario scolastico? Quale famiglia potrà andare a prendere i bambini e riportarli a scuola? Si vuole forse aprire la strada all’organizzazione autonoma e privata del servizio mensa, cioè di una parte dell’orario scolastico, come previsto dalla “riforma” in discussione in Parlamento?

Oggi Torino: domani, a chi toccherà?

Forse al comune di Venaria (confinante con Torino), che sta difendendo le rette a 5.000 lire (2,5 euro) a pasto? Forse ai soli comuni della provincia?
No: tutta la scuola pubblica è in pericolo. Quello che è in gioco è la dislocazione dell’intero sistema.

Per questo invitiamo tutti i genitori e gli insegnanti della provincia al

PRESIDIO DI PROTESTA PER IL RITIRO DEGLI AUMENTI
davanti al Municipio di Torino, p.zza Palazzo di Città, 1
LUNEDI’, 1 LUGLIO, ore 18

Agli insegnanti e ai genitori delle altre province lanciamo l’S.O.S.: la nostra mobilitazione di oggi è la vostra mobilitazione per la difesa della scuola pubblica.
Sostenete il nostro presidio
e la delegazione che sarà ricevuta dal sindaco di Torino. Inviateci i vostri messaggi, scrivete un telegramma al sindaco di Torino per dire “Ritiro degli aumenti, difesa della scuola pubblica” (telegrammi al sindaco di Torino, dott. Chiamparino, p.zza. Palazzo di Città, 1, 10100, Torino)

Contatti: Roberto Romagnoli 328/6021738, Lorenzo Varaldo 011/8192074 (anche fax). Cicl. in proprio, c. Marconi 34.

 

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