Appello ai sindacati per una manifestazione nazionale

 

“Comitato Nazionale di collegamento per la difesa della scuola pubblica”

Per Una Grande Manifestazione Nazionale Per il ritiro della “riforma” Moratti
e la Difesa Della Scuola Pubblica
e’ Urgente che i Sindacati Uniti la Convochino subito

Nel disprezzo totale della volontà della maggioranza e di ogni democrazia, mentre insegnanti e famiglie erano in vacanza, il Ministro ha presentato un progetto di “sperimentazione” della riforma, senza alcun dibattito e senza che nemmeno gli insegnanti e i genitori sapessero di cosa si tratti esattamente. Il 18 settembre il Ministro stesso ha quindi pubblicato il decreto che dà il via a questa sperimentazione, nonostante decine e decine di collegi docenti di tutta Italia abbiano votato contro l’adesione della propria scuola e pochissime scuole abbiano aderito. L’obiettivo preciso di questa sperimentazione è quello di scavalcare il Parlamento e il Paese e metterli di fronte al fatto compiuto.

Il Ministro ha cercato di far credere che è in gioco semplicemente l’opportunità di iscrivere i bambini qualche mese prima a scuola. Non è questo, o meglio, non è solo questo quello che è in gioco. Dal decreto e dai programmi, infatti, si comprende in modo definitivo come verrebbe applicata la “riforma” se dovesse essere approvata, poiché essi chiariscono l’organizzazione delle scuole, gli orari, i contenuti……

Si conferma la distruzione del Tempo Pieno e dei Moduli; l’abolizione dei programmi nazionali; la creazione di insegnanti di serie A, titolari sulla classe, che dovrebbero coordinare gli altri di serie B che si alternerebbero nelle ore mancanti su più classi; un abbassamento culturale senza precedenti; l’attacco alla libertà d’insegnamento e l’ingerenza nelle scelte educative della famiglia; la creazione di materie facoltative; la distruzione di migliaia di posti di lavoro…

Nel frattempo, alcune Regioni hanno avviato la “riforma” anche alle superiori, mentre migliaia di posti sono stati tagliati in tutto il Paese e una quotidiana politica di attacco alla scuola pubblica viene portata avanti: la Finanziaria di quest’anno segna un altro passaggio grave in questo cammino, prospettando altri tagli, riduzione di organici, aumenti degli alunni nelle classi.
Ci siamo interrogati: cosa fare di fronte a questa volontà di proseguire nella demolizione della scuola pubblica?

Pensiamo che una via d’uscita esista: è necessaria una grande manifestazione nazionale che veda uniti tutti i sindacati e che porti a Roma, un sabato, decine e decine di migliaia di insegnanti, genitori, cittadini, per fermare i progetti della Moratti.
Questa sperimentazione e la Finanziaria chiariscono definitivamente gli obiettivi della politica del governo.
Nessuno può accettare un progetto il cui unico obiettivo è “sperimentare” la distruzione della scuola pubblica.

Il Parlamento ha messo all’ordine del giorno la discussione e il voto della “riforma” per le prossime settimane. Di fronte a questo pericolo e alle diverse “sperimentazioni” noi prendiamo posizione:

è urgente che tutti i sindacati convochino una manifestazione nazionale per la difesa della scuola pubblica e per il ritiro della “riforma” Moratti.

Invitiamo gli insegnanti e i genitori, i gruppi, i comitati e le associazioni
a riunirsi in assemblea nelle scuole e a votare l’appello del “Comitato Nazionale di
collegamento per la difesa della scuola pubblica” rivolto ai sindacati (retro)
In alternativa è possibile raccogliere firme individuali.

Indirizzi a cui inviare le adesioni (di assemblee, scuole, comitati o individuali):

SEGRETERIA NAZIONALE CGIL-SCUOLA: v. Leopoldo Serra, 31, 00153, Roma. Fax: 06/58548431/34
SEGRETERIA NAZIONALE CISL-SCUOLA: v. Angelo Bargoni, 8, 00153 Roma. Fax: 06/58320944
SEGRETERIA NAZIONALE COBAS SCUOLA: v. Sannio, 61, 00183, Roma. Fax: 06/70452452

SEGRETERIA NAZIONALE CUB-SCUOLA: v.le Lombardia, 27, Milano. Fax: 02/70602409
SEGRETERIA NAZIONALE GILDA Ins.: c.so Trieste, 62, 00198, Roma. Fax: 06/84082071
SEGRETERIA NAZIONALE SNALS: v. Leopoldo Serra, 5, 00153, Roma. Fax: 06/5897251
SEGRETERIA NAZIONALE UIL-SCUOLA, v. Marino Laziale, 44, 00179, Roma. Fax: 06/7842858
SEGRETERIA NAZIONALE UNICOBAS: v. Tuscolana, 9, 00182, Roma. Fax: 06/70302626-47


Di fronte al fatto che il Parlamento sarà chiamato nelle prossime settimane a votare la legge e di fronte al pericolo rappresentato dalle varie “sperimentazioni” noi prendiamo posizione:

è urgente che tutti i sindacati convochino una manifestazione nazionale per la difesa della scuola pubblica e per il ritiro della “riforma” Moratti.

nome cognome indirizzo città scuola ins/gen firma












Il “Comitato Nazionale di collegamento per la difesa della scuola pubblica” si è costituito a Roma il 23 giugno 2001 al termine di un incontro nazionale promosso dal “Coordinamento ins-gen di Roma” (riunito intorno alla rivista “Il Bambino e l’acqua sporca”) e dal “Manifesto dei 500 insegnanti e genitori per il ritiro della riforma dei cicli”. A questo incontro avevano partecipato insegnanti e genitori di tutta Italia, delegati e responsabili sindacali e di associazioni, rappresentanti di movimenti e partiti. Riunitosi a Firenze per la terza volta il 24 novembre 2001, il “Comitato” ha approvato un “Manifesto per la difesa della scuola pubblica” (disponibile sul sito di riferimento) che ha raccolto migliaia di adesioni nelle province di Torino, Milano, Roma, Firenze, Ravenna, Forlì, Lecco, Pavia, Alessandria, Como, Massa-Carrara, Cesena, Rimini, Cagliari, Siena, Palermo, Enna. L’8 maggio 2002 una delegazione dei firmatari ha incontrato in Parlamento i rappresentanti di tutti i partiti per chiedere il ritiro della “riforma” Moratti. A seguito della delegazione, è stata promossa una campagna di invio di fax in massa ai parlamentari. Tutte le iniziative sono completamente autofinanziate. Contatti: Lorenzo Varaldo, c/o sc. el. “S. Aleramo”, v. Lemie, 48, 10149 Torino. Mario Sanguinetti, 06/99805457. Fax 011/8192074. e-mail: [email protected] – sito Internet: http://manifestodei500.altervista.org

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