NO all’Intesa governo-sindacati!

Dichiarazione Intesa sindacati-governo

Il 24 aprile scorso i dirigenti di CGIL-CISL-UIL-SNALS e GILDA hanno siglato un’intesa con il governo e “sospeso” lo sciopero del 17 maggio.

Con la dichiarazione che pubblichiamo, elaborata e condivisa con molte associazione della scuola che avevano promosso con i sindacati stessi l’Appello per il No alla Regionalizzazione, partiamo dai fatti e dal contenuto di questa Intesa per prendere posizione contro di essa, per l’annullamento della parte che riguarda la regionalizzazione/autonomia e per la conferma dello sciopero.

La situazione è di colpo diventata difficile, ma la “sospensione” dello sciopero e non la sua “revoca” la lascia per il momento ancora aperta. E’ sulla base della dichiarazione che parteciperemo dunque al Tavolo con associazioni e sindacati convocato dai sindacati stessi a Roma il 2 maggio.

Nel frattempo, vista l’eco che la nostra dichiarazione sta avendo, vi invitiamo a farla circolare attraverso tutti i canali possibili e a sostenerla, inviandoci le adesioni individuali, ma anche di gruppi, associazioni, RSU, comitati, assemblee sindacali, personalità che conoscete…

“Manifesto dei 500”, 27 aprile 2019

Nota: Il M500 ha lavorato con tutti gli altri gruppi e associazioni alla stesura della dichiarazione che prende posizione sulla parte dell’Intesa che riguarda la regionalizzazione. Nondimeno, il M500, come molti altri gruppi, considera che le altre parti (salari e precari) costituiscano uno “specchietto” quantomeno senza alcuna garanzia, per attirare nella trappola dell’autonomia-differenziata e che quindi l’intera Intesa vada rigettata.

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