Lettera ai dirigenti di tutti i sindacati

Lettera Aperta ai dirigenti di tutti i sindacati

“NO alla divisione, un solo sciopero generale unito!”

Cari colleghi sindacalisti, oggi, 7 febbraio 2004, ci siamo riuniti a Parma in 24 insegnanti e genitori delle province di Torino, Milano, Varese, Parma, Arezzo, Reggio Emilia per organizzare l’ “Incontro Nazionale dei delegati e delle città, per l’abrogazione della “riforma, per il ritiro del decreto” lanciato nei mesi scorsi (vedere nota).
Nel corso della nostra riunione abbiamo cominciato a discutere i problemi a cui noi tutti siamo confrontati dopo l’approvazione del decreto applicativo e in particolare abbiamo discusso dell’unità tra gli insegnanti, i genitori e tutti i sindacati.
Noi siamo per questa unità e il nostro incontro nazionale vuole essere uno strumento per fare dei passi avanti in questa direzione, per portare un contributo alla sua costruzione.
Pensiamo che il mandato espresso in questi mesi da centinaia di migliaia di insegnanti, genitori, cittadini, delegati RSU sia chiaro e vada esattamente in questa direzione.
Purtroppo constatiamo che ancora una volta due mobilitazioni distinte sono state convocate per le prossime settimane a distanza di pochi giorni: una manifestazione nazionale indetta da CGIL, CISL e UIL a Roma per il 28 febbraio e uno sciopero della scuola indetto dai COBAS per il 1° marzo.
Tutto ciò non può che disorientare e confondere ancora una volta la maggioranza degli insegnanti e dei genitori, che non aspira a questo e non vuole questa divisione.
A chi può giovare una simile situazione? Chi può trarre profitto, in un momento così grave per la scuola italiana, dal disorientamento e dalla divisione che si rischia di creare nelle scuole?
Indipendentemente dalle nostre posizioni sindacali, riuniti oggi prendiamo posizione per uno sciopero generale unito, in un’unica data, per il ritiro del primo decreto applicativo, per l’abrogazione della “riforma”.
Su questa base decidiamo di promuovere, a partire dalle nostre città, delegazioni presso le sedi provinciali dei sindacati per discutere la nostra richiesta dello sciopero generale unito, raccogliendo adesioni tra le RSU e tra i rappresentanti sindacali.

A tutti gli insegnanti e i genitori diciamo: non dividiamoci, restiamo uniti. Preparate con noi l’Incontro Nazionale per fare dei passi avanti concreti su questa strada.

Il comitato organizzativo dell’Incontro Nazionale riunito a Parma il 7 febbraio

Da dove arriva la proposta dell’Incontro Nazionale? L’11 dicembre e il 12 gennaio scorso due delegazioni di insegnanti e genitori delle province di Torino, Milano, Varese, Lodi, Parma, Reggio Emilia, Genova, Arezzo sono state ricevute al Senato e alla Camera dove hanno portato più di 25.000 firme e decine di mozioni votate in tutta Italia a sostegno dell’ “Appello per l’abrogazione della riforma Moratti, per il ritiro del decreto, per l’unità”. Questo Appello era stato lanciato il 24 maggio scorso al termine della “Conferenza Nazionale per l’abrogazione della riforma Moratti”, che aveva riunito a Milano-Buccinasco 95 insegnanti e genitori su iniziativa del “Comitato Nazionale di collegamento per la difesa della scuola pubblica”. Al termine degli incontri in Parlamento la delegazione ha deciso di costituirsi in Comitato organizzativo dell’’Incontro Nazionale”. Al termine della riunione del 7 febbraio, il Comitato organizzativo ha fissato per il 27 marzo la data dell’Incontro Nazionale e ha approvato, oltre all’”Invito”, una lettera a tutti i sindacati per l’unità, contro la divisione, per un solo sciopero generale. Per tutte le informazioni e le questioni tecniche si è costituita una segretaria organizzativa composta da Lorenzo Varaldo (coordinatore nazionale del “Manifesto dei 500”), Roberta Roberti (comitato “La scuola siamo noi – Parma) e M. Claudia Solari (Comitato aretino contro la riforma Moratti, Arezzo). Contatti: Lorenzo Varaldo, c/o sc. el. “S. Aleramo”, v. Lemie, 48, 10149 Torino. E.mail: [email protected] Sito Internet : manifestodei500.altervista.org cicl. in proprio, c. Marconi 34, Torino

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