Inaccettabile!

“Manifesto dei 500 insegnanti e genitori per il ritiro della riforma dei cicli”

INACCETTABILE!

PER UNO SCIOPERO GENERALE PER IL RITIRO DEI “NUOVI” PROGRAMMI E L’ABROGAZIONE DELLA “RIFORMA DEI CICLI”

I SINDACATI DEVONO CONVOCARLO SUBITO

Il 7 febbraio il ministro e la commissione dei 280 “saggi” hanno pubblicato i “nuovi” programmi della scuola di base che dovrebbe sostituire le attuali elementari e medie tagliando un anno di scuola.

Ora è tutto chiaro quello che per anni il governo ha voluto tenere nascosto dicendo che il “contenitore” della legge sarebbe stato “riempito”. Dai “nuovi” programmi emerge una vera e propria opera di distruzione della cultura e delle prospettive delle generazioni a venire. La follia dei programmi di storia e geografia e la banalizzazione di quelli di matematica sono gli emblemi di questa distruzione: avere dei cittadini che affrontano una sola volta nella vita, tra i 10 e i 15 anni, un periodo storico, vuol dire consegnare alla società un individuo senza alcuna capacità di contestualizzazione, di comprensione dei fenomeni sociali e della realtà in cui vive, senza memoria del proprio passato, disponibile ad accettare qualunque sfruttamento. Per contro, distruggere una delle funzioni principali della scuola, e cioè quella di avviare all’astrazione del pensiero, vuol dire creare degli uomini incapaci di ragionamenti evoluti.

Va detto chiaramente: se la riforma fosse attuata si arriverebbe ad un vero “imbarbarimento” della società.

Noi, insegnanti, genitori, cittadini, eletti nelle RSU, non accettiamo questa distruzione.

Ci rivolgiamo ai dirigenti sindacali: nessun sindacato può accettare una simile distruzione.

Prendiamo atto che la CISL ha da sempre espresso la sua posizione contraria alla “Riforma dei cicli”.

Prendiamo atto che lo SNALS si è espresso ugualmente contro la legge chiamandola “Contro-riforma” e dando il suo appoggio alla posizione della CISL: “Non si può ignorare che anche la CISL, al riguardo, ha avuto modo di organizzare una manifestazione di protesta appena un mese dopo l’approvazione della legge”

Per questo prendiamo posizione e diciamo:

E’ urgente che la CISL e lo SNALS lancino immediatamente un appello a tutte le organizzazioni sindacali per uno sciopero generale della categoria, per il ritiro dei “nuovi” programmi, la sospensione dell’ “applicazione” della legge e la riapertura dell’intera discussione.

E’ urgente che gli altri sindacati rispondano uniti a questo appello, rispettando in questo modo la volontà della enorme maggioranza che rifiuta la “riforma” dei cicli.

Le organizzazioni sindacali hanno oggi la più grande responsabilità: convocare lo sciopero e fermare questo scempio prima che sia troppo tardi.

 

PER SOSTENERE QUESTO APPELLO, INVIARLO PER FAX AI SEGUENTI NUMERI:

CGIL 06/58548431 CISL 06/58320944 UIL 06/7842858 SNALS 06/5897251

NEL QUADRO DELLA PROMOZIONE DI QUESTO APPELLO, IL COMITATO DEL “MANIFESTO DEI 500” CONVOCA UNA MANIFESTAZIONE PUBBLICA IL 1° MARZO IN CUI VERRANNO ILLUSTRATI I “NUOVI” PROGRAMMI. LA MANIFESTAZIONE SI TERRA’ A TORINO PRESSO LA G.A.M. (Galleria d’Arte Moderna – V. Magenta 31) ALLE ORE 17.45. VI SARA’ INOLTRE UN INCONTRO ANCHE A RAVENNA IL 9 MARZO ALLE ORE 21.00, ALLA SALA FORUM DI VIA BERLINGUER (!) (di fronte alla questura).

Contatti: Lorenzo Varaldo. Rita Defeudis, viale Paolo VI, Abbiategrasso (MI) tel. 02/94965090. e-mail: [email protected] – sito Internet: http://manifestodei500.altervista.org

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