40mila a Milano!

“Manifesto dei 500 insegnanti e genitori per il ritiro della riforma dei cicli e la difesa della scuola pubblica”

40.000 manifestano a Milano nell’unità e ribadiscono il loro mandato.
Il governo pubblica un piano di applicazione che chiarisce tutti i progetti distruttivi.
Dirigenti sindacali: non c’è più un minuto da perdere,
sciopero generale unito, subito!
Dobbiamo aspettare le conseguenze che si vedono già nella sanità pubblica perarrivare allo sciopero, alla mobilitazione unita fino al ritiro del decreto?
Facciamo ora tutto il possibile: inviamo ai sindacati nei prossimi giorni le nostre mozioni per l’unità

Sabato 14 febbraio 40.000 insegnanti e genitori hanno manifestato a Milano, nell’unità, per il ritiro del decreto applicativo, per l’abrogazione della “riforma”.
Ancora una volta, superando difficoltà enormi, gli insegnanti, i genitori, i cittadini, hanno espresso chiaramente la loro ferma volontà di battersi.
Ancora una volta la popolazione ha detto: “Noi siamo pronti a difendere la scuola pubblica, a lottare fino al ritiro del decreto”.
Non è questo il significato più profondo di una manifestazione imponente che ha superato ogni aspettativa?

E allora, di fronte a questa ennesima prova noi diciamo: il mandato degli insegnanti e dei genitori, dei cittadini è chiaro: dirigenti sindacali, non c’è un minuto da perdere, convocate subito uno sciopero generale nell’unità.
Se è stato possibile per i medici e per il personale della sanità, perché non dovrebbe essere possibile per la scuola uno sciopero unito, per fermare la Moratti prima che sia troppo tardi?
Dobbiamo aspettare le conseguenze che si vedono già nella sanità pubblica per arrivare allo sciopero, alla mobilitazione unita fino al ritiro del decreto?

Il Ministero ha pubblicato le “Ipotesi organizzative per la scuola primaria e secondaria di primo grado” (elementare e media).
In queste “Ipotesi” sono descritte senza alcuna remora tutte le distruzioni a cui si va incontro. Viene descritto il meccanismo di distruzione degli organici (identico a quello illustrato dal “Manifesto dei 500” già nel maggio scorso), della titolarità degli insegnanti, dei Programmi Nazionali. In queste “Ipotesi”, di una brutalità senza paragoni, si legge tra l’altro: “Il docente tutor è il solo che completa l’orario cattedra rispetto ad un solo gruppo classe (…) Tutti gli altri docenti completano il proprio orario lavorando su più gruppi classe e gruppi di interclasse”. Si arriva a dire che “Può anche accadere che qualche alunno non si veda riconosciuto il diritto alle 198 ore”, nella scuola media!
In queste “Ipotesi” viene spiegato come distruggere il gruppo classe, come arrivare alla riduzione degli organici…..
Questo piano è una vera dichiarazione di intenti di distruzione delle fondamenta della scuola elementare e media.
Non è ancora sufficiente? Cosa deve comunicare il Ministro per avere uno sciopero generale unito?

In questa situazione noi vogliamo fare tutto il possibile per aiutare a costruire l’unità, per evitare i pericoli della divisione, per il rispetto del mandato che a più riprese la popolazione ha espresso.
E’ in questo senso che rilanciamo: nei prossimi giorni è urgente che più assemblee possibile, più collegi docenti, più consigli d’istituto, più gruppi di insegnanti e genitori approvino mozioni, lettere, prese di posizione rivolte ai dirigenti sindacali per dire: unità subito, sciopero generale unito.
Inviate le vostre prese di posizione ai fax dei sindacati sottoindicati.
Facciamo adesso tutto il possibile per l’unità.

Noi ci batteremo su questa linea e su questa linea vi invitiamo a designare i vostri delegati per Incontro Nazionale del prossimo 27 marzo.
Su questa linea vi invitiamo infine tutti al meeting pubblico di Torino, il prossimo 15 marzo (Teatro Nuovo).

“Manifesto dei 500”, 15 febbraio 2004

Numeri di fax dei sindacati per inviare le mozioni per l’unità, le prese di posizione, le lettere (si può anche inviare questa dichiarazione a titolo individuale o a nome di assemblee, gruppi, comitati ecc.):

CGIL-Scuola: 06/58548431, 34
CISL-Scuola: 06/58320944
UIL-Scuola: 06/7842858
SNALS: 06/5897251
COBAS: 06/70452452

Print Friendly, PDF & Email