Nell’ambito della campagna sulla “Lettera Aperta al Presidente della Repubblica”,il “Manifesto dei 500” propone a tutti i genitori, a tutti gli insegnanti, a tutti coloro che hanno raccolto firme in queste settimane il seguente
APPELLO – per un’assemblea nazionale dei firmatari della “Lettera Aperta al Presidente della Repubblica” – per un “Dossier-denuncia” sulle conseguenze della “riforma” Moratti da portare al Presidente Ciampi
Perché un’assemblea nazionale dei firmatari?
La Lettera Aperta è stata promossa inizialmente da un gruppo di genitori, ma fin dall’inizio la campagna si è allargata spontaneamente, agli insegnanti e a tutti i cittadini. E’ così che la Lettera ha cominciato a circolare non solo nelle scuole, ma nei luoghi di lavoro, in manifestazioni pubbliche, tra gli eletti nelle istituzioni, nei sindacati. La Lettera si rivolge al Presidente Ciampi perché in questo momento, di fronte al vero e proprio disprezzo dimostrato dal Ministro Moratti e dal governo nei confronti degli insegnanti e dei genitori, di fronte alla volontà di andare a fondo nella distruzione della scuola pubblica nonostante i primi risultati della “riforma” siano sotto gli occhi di tutti, egli può intervenire e ha quindi una responsabilità precisa.
Noi trasmetteremo al Presidente della Repubblica, che a più riprese si è espresso per la difesa dell’unità della scuola italiana come elemento indispensabile per la difesa dell’unità della Repubblica, l’aggiornamento delle firme raccolte e un primo resoconto delle conseguenze dell’applicazione della “riforma”.
Ma non possiamo fermarci qui. Non abbiamo scritto al Presidente Ciampi “per testimonianza” o “per propaganda”.
Al Presidente Ciampi vogliamo portare i fatti, gli esempi,la concretezza di cosa significhi fin d’ora la “riforma”.
un “Dossier-denuncia” che consegneremo al Presidente della Repubblica.
In questo senso vi lanciamo un primo appello: inviateci fin d’ora, per iscritto, gli esempi di cosa sta succedendo nelle vostre scuole, aiutateci a costruire il dossier (vedere modulo allegato)
E’ per confrontarci su questi punti, per definire questo “Dossier-denuncia”, per costituire la delegazione che si recherà dal Presidente della Repubblica, per valutare quali altre iniziative prendere che abbiamo bisogno di riunirci tra genitori, insegnanti e cittadini di tutto il Paese che hanno raccolto firme. Un numero ci sembra veramente significativo:
in ben 482 Comuni di tutta Italia sono state raccolte firme.
Dobbiamo ragionare, capire, organizzarci, ma fin d’ora lanciamo la proposta che l’assemblea nazionale raccolga più rappresentanti possibile dei Comuni in cui la Lettera è arrivata.
Se riusciremo a fare questo siamo certi che la Lettera al Presidente avrà un’eco ancora più grande e si diffonderà ulteriormente. Oggi, 29 novembre 2004, siamo a 7.500 firme raccolte da 482 Comuni.La campagna continua.A Torino abbiamo deciso di fare subito dopo Natale alcuni banchetti pubblici nei principali mercati A tutti voi che siete stati tra i promotori della Lettera Aperta al Presidente Ciampi, a tutti coloro che hanno diffuso la Lettera e ci hanno inviato le firme diciamo: discutete questo appello con gli altri genitori, tra i colleghi, nei comitati, nei sindacati.Organizzate banchetti in ogni Comune, in ogni scuola. Inviateci le firme raccolte.
Inviateci le vostre risposte e i vostri contributi, in modo che insieme possiamo costruire l’Assemblea Nazionale e il “Dossier-denuncia” da consegnare al Presidente Ciampi.
Torino, 29 novembre 2004, approvato all’unanimità