Difendiamo la storia, diciamo NO alla regionalizzazione-balcanizzazione della scuola

Lettera Ministro

Ai sindacati contro regionalizzazione

A tutti gli insegnanti, il personale della scuola, i dirigenti scolastici, i cittadini legati al valore della scuola della Repubblica

Ieri sera, 15 ottobre, 70 insegnanti, genitori, docenti universitari, dirigenti scolastici si sono riuniti a Torino in occasione delle giornate di convegni e mobilitazioni attorno ai temi dell’Appello per la scuola pubblica.

Avremo modo, anche attraverso il prossimo numero di “Lettere dalla Scuola”, di dare un ampio resoconto degli interventi molto interessanti du questa serata, così come dei vari convegni che si stanno svolgendo in diverse città italiane.

Per il momento ci “limitiamo” ad invitarvi a diffondere nelle scuole le due prese di posizione che l’Incontro di Torino ha lanciato: 

  • la “Lettera al ministro” per il ritiro della vergognosa circolare che abolisce il tema di storia alla maturità; 
  • l’Appello ai dirigenti di tutti i sindacati affinché mobilitino subito, nell’unità, per il ritiro del progetto Zaia-governo di regionalizzazione-balcanizzazione completa del sistema scolastico. 

Dopo mesi di semi silenzio e anche di ammiccamenti del governo rispetto alla rimessa in causa della “buona” scuola, siamo ora di fronte, ancora una volta, a pericoli gravissimi. Per ciò che riguarda la regionalizzazione del sistema dell’istruzione, non è esagerato dire che il disastro è davanti a noi. 

Ma ancora una volta, come in passato, questo disastro si può fermare, ad una condizione: che non si perda più un solo minutoper informare di ciò che si prepara e per mobilitare, non su generiche parole d’ordine di “critica” al governo, ma per il ritiro immediato del progetto,così come della circolare sul tema di maturità.

Si tratta della scuola, ma si tratta anche dell’intero Paese, dell’unità della Repubblica!

Scaricate questi due documenti, fateli conoscere nelle scuole, portateli nei convegni di questi giorni, inviateci le adesioni! 

Manifesto dei 500, 16 ottobre 2018

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