La nostra associazione ha sempre cercato, fin dalla sua nascita nel 1999, di occuparsi solo di scuola, evitando di esprimersi su altri temi per i quali ognuno può avere le opinioni più diverse, per concentrarsi sulla battaglia per l’unità in difesa della scuola pubblica.
Se oggi facciamo una rarissima eccezione è perché accogliamo un appello, un grido, un messaggio che riguarda, è vero, un tema diverso, ma arriva da una scuola e in qualche modo tocca non solo le nostre coscienze di cittadini, ma più precisamente il nostro essere docenti, dirigenti, personale ATA, genitori.
Il grido, l’appello è per rompere il silenzio su ciò che succede a Gaza.
A partire dalla Lettera di un gruppo di docenti del Liceo Galileo Ferraris di Torino, l’Associazione “La scuola per la pace” ha indetto un’Assemblea che riprende questa lettera e propone a tutte le scuole di utilizzarla appunto per rompere il silenzio, farla conoscere, discuterla, sottoscriverla.
L’assemblea è convocata a Torino per mercoledì 28 maggio, alle ore 17, presso “Volere la luna” (via Trivero 16, metro Montegrappa, tram 13, bus 2, 65, 71).
Altre iniziative che vanno nella stessa direzione sono in corso in altre città. Noi invitiamo tutte e tutti a sostenere tutto ciò che può “rompere il silenzio” e aiutare in qualche modo a fermare quello che persino l’alto commissario agli Affari esteri della Commissione UE ha dovuto ammettere come la “la più grande operazione di pulizia etnica dalla fine della 2^ Guerra Mondiale”.
Nessuno può tacere, tanto meno il mondo della scuola!
Manifesto dei 500, 17 maggio 2025