23 febbraio: che sia l’inizio…

Il “Manifesto dei 500” aderisce al presidio organizzato davanti a Montecitorio da 65 associazioni e comitati, per il ritiro della deleghe e l’abrogazione della legge 107, domani, 23 febbraio, dalle ore 14.
Questa iniziativa può e deve rappresentare l’inizio di una mobilitazione unitaria per bloccare subito le parti già applicate della legge (salario al merito, chiamata diretta, valutazione dei dirigenti, finanziamenti privati…), far ritirare quelle in preparazione (le deleghe) e aprire così la porta all’abrogazione di tutta la “buona” scuola.
Nel suo discorso all’assemblea del PD Renzi ha detto per ben tre volte: “Sulla scuola ho sbagliato”. Evidentemente il voto del 4 dicembre gli ha fatto dire ciò che non avrebbe mai voluto.
Ma al mondo della scuola questo non può certo bastare: ciò che vogliamo è che il nuovo ministro rimedi alla situazione grave che Renzi ha creato. Per ottenere questo, ne siamo certi, non c’è che una strada: la mobilitazione con tutti i sindacati.
L’adesione dela CGIL al presidio rappresenta da questo punto di vista un primo passo: che il 23 febbraio sia l’inizio, che tutti si uniscano per bloccare tutta la 107!
Tutti al presidio!
E per chi non potrà essere presente, inviamo al MIUR messaggi di sostegno e adesione.

“Manifesto dei 500”, 21 febbraio 2017

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