2 settembre: assemblea di rientro

Il “Manifesto dei 500” si riunirà in assemblea a Torino il 2 settembre prossimo (ore 17, scuola “Aleramo”, via Lemie 48). In preparazione della nostra assemblea e degli appuntamenti di mobilitazione di inizio anno sottoponiamo a tutto il mondo della scuola alcune riflessioni che emergono da questa estate.

1) L’estate che sta per finire ci consegna un primo bilancio dell’applicazione della “riforma”. Nonostante i proclami del MIUR e del governo, abbiamo assistito ad un mese quanto mai caotico, pieno di diseguaglianze tra le zone, le Province, le Regioni, con provvedimenti che molti casi hanno creato ingiustizie incredibili, in altri ancora si è dovuto procedere a colpi di ricorsi urgenti o addirittura minacce di rivolgersi ai Carabinieri per ottenere giustizia… Esattamente come avevamo previsto, anche l’applicazione di questa parte della legge apparentemente più “positiva” sta portando enormi problemi e tantissimi precari hanno cominciato a toccare con mano cosa significhi nei fatti la “riforma” Renzi (compreso il problema degli spostamenti in altre Regioni di migliaia di docenti, ma anche di moltissimi insegnanti che non verranno assunti, “in barba” a tutti i bla bla bla sulla “fine delle graduatorie ad esaurimento”). E non siamo che alla fase “0” e “A”…

2) Questo caos non è che l’inizio: se anche gli altri punti della legge venissero applicati, abbinati al divieto di nominare i supplenti contenuto nella Legge di Stabilità, non c’é alcun dubbio che la confusione, le ingiustizie, i clientelismi, il caos didattico e organizzativo si svilupperebbero velocemente in modo esponenziale.

3) Tutto ciò è inaccettabile e va rifiutato in blocco, battendosi in modo chiaro per l’abrogazione della Legge 107, l’abrogazione dell’articolo della Legge di Stabilità che impedisce la nomina dei supplenti e la sostituzione dei vicari, lo scorporo di tutti  provvedimenti di assunzione in corso e previsti, da gestire con trasparenza e con un piano programmato in grado di portare all’assunzione reale di tutti i precari e di tutti  vincitori/idonei dei concorsi su posti veri. Il 2 settembre vogliamo discutere come portare il miglior contributo possibile a questa battaglia.

4) Non abbiamo “ricette” pronte, anche perché la situazione è certamente difficile. Ma pensiamo che i problemi vadano discussi a fondo. Per esempio, abbiamo letto alcune prese di posizione che vanno nel senso di “gestire” alcuni aspetti della legge, come la valutazione dei docenti attraverso il coinvolgimento delle RSU. Secondo noi ciò pone dei seri problemi: non si si accetterebbe in questo modo il principio della valutazione dei docenti (semplicemente inserendolo nella contrattazione), integrando le RSU e dunque il sindacato stesso nell’applicazione di questi punto e dunque della legge?

E’ per discutere di questi problemi che invitiamo tutti a partecipare alla nostra assemblea del 2 settembre e che parteciperemo all’Incontro Nazionale del 6 settembre a Bologna. Nello stesso spirito, invitiamo tutti i nostri simpatizzanti a partecipare a tutte le assemblee sindacali e di RSU che si svolgeranno nel prossimo periodo, per contribuire a costruire la mobilitazione che deve riprendere.

Appuntamento a Torino, 2 settembre, ore 17, via Lemie 48 (sc. Aleramo) 

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